Roberto Collovati (Pordenone 1960), si è formato in Studi Storici e successivamente Psicologia, laureandosi.Professionalmente è Mediatore Familiare e dei Conflitti Umani Complessi ad indirizzo psicodinamico, Psicomotricista Relazionale, Formatore e Studioso della “The Human Conflicts Area”.
E’ Psychologist (Psicologo) associato a B.P.S. UK (The British Psychological Society), specializzato in psicologia dell’emergenza e dei conflitti umani, accreditato CTU presso il Tribunale di Pordenone – Area Famiglia e Minori, socio Formatore – Supervisore di A.I.Me.F. (Associazione Italiana Mediatori Familiari), Master in Meditazione & Neuroscienze (Università degli Studi di Udine), Istruttore di Meditazione Mindfulness, Docente e Formatore ad invito presso I.I.P.R. (Istituto Italiano di Psicologia della Relazione – Venezia) e ASFO FVG (Azienda Sanitaria Friuli Occidentale – Area salute mentale).
Approfondito conoscitore e studioso dell’Europa Orientale, in particolare dell’area slavo-balcanico-caucasica, fin dagli anni ’80, ha vissuto da vicino le profonde e dolorose trasformazioni avvenute, pianificando e organizzando l’intervento e l’assistenza umanitaria all’infanzia, quando i conflitti degli anni ’90 hanno colpito quei Paesi, così tanto amati. Le sue aree di Docenza e Formazione sono particolarmente rivolte al disagio psico sociale contemporaneo della famiglia, infanzia, adolescenza, della violenza di genere & gender gap nel contesto dei conflitti umani, dei bullismi adulti e giovanili, dell’uso-abuso negli ambienti virtuali e tecnologici (rete e socialmedia) e psicopatologie correlate, degli sviluppi scientifici e neuroscientifici nelle aree qui indicate con anche l’uso delle pratiche meditative di mindfulness per il benessere sociale e psicologico.
Giornalista pubblicista e saggista ha pubblicato:
– Il Bullismo Sociale Adulto e giovanile
(Armando, Roma 2010) con cui ha vinto il Premio Internazionale Carver
per la saggistica (2011).
– Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione
(Oltre Edizioni, Sestri Levante 2018) finalista al Premio Internazionale Nabokov per la saggistica (2018) e terzo classificato al Premio Internazionale Dostoevskij per la saggistica (2022).
Nel corso degli anni ’80 e ’90 è stato Formateur di Fsgt France, all’interno del suo centro studi di ricerca sociale, occupandosi del rapporto tra psiche e motricità umana; successivamente dal 1992 al 2008, Consulente alla Formazione per una delle più prestigiose multinazionali Usa dell’alta tecnologia, dalla cui esperienza, nata all’alba della ‘globalizzazione’ è maturato il bisogno di un cambiamento.
Nell’ultimo decennio l’attività di studio e intervento professionale sono ritornate a declinarsi tra Francia, Inghilterra e Balcani, Paesi di riferimento nello studio della ‘The Human Conflicts Area’ in Europa.